Comune di Cremona : protocollo d’intesa per entrare nel circuito delle Smarter City
da sinistra Gianni Ferretti, Nicola Ciniero, Oreste Perri e Mirco Grasselli
22 dicembre 2011 Nell’ambito del progetto Smarter City IBM, Comune di Cremona, AEMcom s.r.l. e Politecnico di Milano sede di Cremona hanno sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa che li impegna a collaborare nella definizione di un modello di città interconnessa, capace di mettere al centro il vivere urbano ed il cittadino. Alla sigla del protocollo sono intervenuti il Sindaco di Cremona Oreste Perri, Nicola Ciniero per IBM Italia, il Presidente e Amministratore Delegato, Mirco Grasselli per AEMcom s.r.l. il Presidente, e Gianni Ferretti, Pro Rettore del Politecnico di Milano, sede di Cremona.
L’esperienza di IBM che collabora con numerose città nel mondo per costruire insieme un pianeta intelligente , si dimosta molto importante in questa collaborazione con il Comune di Cremona per migliorare ed ottimizzare la produttività dei servizi interni ed esterni . Svolgeranno un ruolo importante anche la società AEMCom, gestore del sistema di connettività in fibra ottica, e la sede cremonese del Politecnico di Milano.
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Ad Eboli un grande parco fotovoltaico
22 Dicembre 2011- Sta nascendo ad Eboli, in provincia di Salerno, un grande Parco fotovoltaico tra i più grandi d’Italia.L’impianto è costruito dalla Toto Costruzioni Generali S.p.A. in località “Monte di Eboli”, su 42 ettari di terreno di proprietà del Comune di Salerno, che ha aggiudicato all’impresa l’appalto per la progettazione, la costruzione e la gestione per 19 anni del Parco. L’impianto avrà una capacità complessiva di 24 MW e produrrà circa 33 mila MW all’anno di energia elettrica, un quantitativo pari al fabbisogno energetico annuo di 10.000 famiglie/40.000 persone.
Attualmente sono già in funzione due dei tre lotti del campo fotovoltaico per un totale di 16 MW
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L’Italia a rischio frane e alluvioni
Rossella Muroni ,direttrice naz.Legambiente
21-dicembre 2011 Ancora ritardi nella prevenzione e nell’informazione ai cittadini mentre troppo cemento invade fiumi, ruscelli e fiumare, come pure aree a ridosso di versanti franosi e instabili. è questa in sintesi la situazione che emerge da Ecosistema Rischio 2011, l’indagine realizzata da Legambiente con la collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile, che ha monitorato le attività di prevenzione realizzate da oltre 1.500 fra le 6.633 amministrazioni comunali italiane classificate a rischio idrogeologico potenziale più elevato.
I risultati dell’indagine sono stati presentati questa mattina, presso la sede romana di Legambiente, dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, dalla direttrice nazionale di Legambiente, Rossella Muroni, e dal responsabile nazionale protezione civile di Legambiente, Simone Andreotti.
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“Carbon foootprint “: firmati oggi accordi di volontari fra Ministero dell’Ambiente e Aziende per misurare l’impronta ambientale
20 dicembre 2011 -Accordi volontari per rilevare la propria impronta di carbonio, cioe’ le emissioni di gas serra nei processi produttivi. A firmarli aziende italiane con i lministero dell’ ambiente che dovra’ validare questa impronta. La task force ministero-aziende per l’ abbattimento di emissioni e’ nata oggi a Roma e si basa sulla volontarieta’. Con il ministero, Autostrade per l’ Italia, Coop, San Benetto,Pirelli , Palazzetti (riscaldamento), gruppo San Marco (vernici) Le Fay (turismo) e una serie di industrie vitivinicole: Conti Tasca d’ Almerita ,Planeta, Marchesi Antinori, Mastro berardino, Montevibiano Vecchio, Masi Agricola, Gancia, Michele Chiarlo Azienda Vitivinicola e Venica&Venica. «Stiamo lavorando su questo tema – ha detto il Ministro dell’ Ambiente Corrado Clini – a livello nazionale e internazionale per un programma che possa diventare prassi diffusa in Italia e in Europa con vantaggi molteplici perche’oltre a consentire alle imprese di agire in modo attivo alla riduzione delle emissioni questa iniziativa ha il vantaggio di favorire tecniche di produzione e distribuzione che migliorano iprodotti lanciando un messaggio positivo ai consumatori».
Comitato Interassociativo Reti Elettriche : a rischio miliardi di investimenti sulla rete elettrica nazionale
19 dicembre 2011 – Il Comitato Interassociativo Reti Elettriche (CIRE), che riunisce le Associazioni delle imprese operanti sulla rete di trasmissione nazionale, esprime forte preoccupazione per la sospensione dei lavori disposta da Terna sui cantieri relativi alla realizzazione di nuovi impianti, conseguente a insufficienti condizioni di remunerazione previste dalla AEEG nel Documento di consultazione relativo ai criteri per la definizione delle tariffe per l’erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell’energia elettrica per il periodo 2012-2015, da cui si evince la mancanza dei presupposti economici per la realizzazione degli investimenti da tempo pianificati. Questo avrà come primo effetto il brusco arresto delle attività di centinaia di cantieri da nord a sud, che vedono impegnati migliaia di lavoratori. Oltre che dall’impatto immediato, la preoccupazione è motivata in prospettiva dal rischio di blocco, purtroppo già in atto, della realizzazione di infrastrutture strategiche, indispensabili non solo all’incremento di competitività delle imprese del settore, ma soprattutto allo sviluppo e alla modernizzazione del Paese, data la funzione strategica della rete elettrica di trasmissione per l’interconnessione tra i poli energetici a livello nazionale e internazionale, per la qualità del servizio e la fruibilità delle energie da fonti rinnovabili.
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