Il treno ritarda e la vacanza sfuma: Trenitalia deve risarcire
21 marzo 2012 – Il treno accumula un ritardo di un’ora e mezza e la vacanza in Grecia, pagata in anticipo e atteso da un anno, va in fumo. Una brutta avventura, quella di due associati di Sulmona, che ha avuto, però, il suo lieto fine: tramite Confconsumatori i due hanno fatto causa a Trenitalia, che dovrà ora risarcirli del danno da vacanza rovinata per un totale di 1.435 euro.
Il giudice di pace di Pescara, Emilia Maria Della Fazia , a cui si è rivolta l’avvocato di Confconsumatori Laila Coccovilli, ha dato ragione ai due turisti che si erano visti costretti a rinunciare alle ferie. La coppia aveva prenotato una vacanza in Grecia, tramite un’ agenzia viaggi, ma alla partenza il treno che da Sulmona avrebbe dovuto portarli a Bari per permettere loro di imbarcarsi verso la Grecia, accumula un ritardo di ben 87 minuti e causa la perdita della coincidenza con il traghetto. I due non demordono e cercano alternative per imbarcarsi il giorno successivo ma, dopo aver trascorso la notte a Bari, non intravedendo possibilità di partire, decidono di tornare a Sulmona e di appoggiarsi alla Confconsumatori per ottenere un risarcimento.