Accoglienza profughi: 40 comuni aspettano il rimborso delle spese anticipate
17 aprile 2012 – “La situazione relativa ai rimborsi ai privati e agli Enti locali dovuti dallo Stato per l’accoglienza dei profughi libici (1.630 quelli ancora presenti) risulta completata per quanto riguarda i privati. Per quanto riguarda i Comuni, dei 100 Enti locali coinvolti rimangono ancora da completare 40 istruttorie di altrettanti di essi (30 giorni il tempo necessario per il rimborso delle somme dovute) e 13 per la mancanza di documentazione”. Lo afferma l’assessore regionale Paola Gazzolo al consigliere Tiziano Alessandrini (Pd) che, in una interrogazione a risposta immediata, aveva chiesto chiarimenti sulla situazione relativa ai rimborsi dovuti dallo Stato a privati e Comuni sulle somme anticipate e già rendicontate per l’accoglienza dei profughi libici in Emilia-Romagna. L’assessore ha poi rilevato che “è in atto un’azione della Regione per dare continuità di assistenza ai profughi e la garanzia di copertura, da parte dello Stato, delle spese che verranno sostenute dai Comuni e dai privati fino al 31-12-2012”.
Soddisfatto della risposta Tiziano Alessandrini: “Un atto dovuto – ha detto – per l’azione nobile dei Comuni che hanno anticipato, in questa fase di crisi per le casse degli Enti locali, le risorse statali per l’accoglienza dei profughi libici”.