Le prime delibere del nuovo cda di Trentino Sviluppo
Rovereto 1 settembre 2011- Il Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo ad una settimana dalle nomine da parte della Giunta provinciale , si è riunito oggi ed ha adottato alcune delibere tra cui l’affidamento al Distretto Tecnologico Trentino della gestione del processo di certificazione, accreditamento e formazione di aziende e progettisti che aderiscono al sistema ARCA, il marchio di qualità degli edifici in legno . «Abbiamo voluto dare un segnale chiaro – sottolinea Diego Laner, presidente di Trentino Sviluppo – in un momento che continua ad essere tutt’altro che facile per le nostre aziende. Non abbiamo mai smesso di essere operativi e la convocazione di un Cda con un nutrito ordine del giorno ad appena sei giorni dalle nomine ne è significativa testimonianza”.
«L’immediata operatività di Trentino Sviluppo, entrata da subito nel merito dei temi rimasti in sospeso nelle ultime settimane – sottolinea Alessandro Olivi assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento – dimostra come la continuità voluta dalla Giunta provinciale sia, tanto più in questo particolare momento, un valore tutt’altro che trascurabile. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici su cui si concentrerà l’azione di Trentino Sviluppo vorrei sottolineare il tema delle filiere, dell’innovazione, dei poli tecnologici, penso in particolare a quello della meccatronica, e dello sviluppo della competitività di territorio. L’impresa si conferma al centro della nostra attenzione». «Sono molto contento – conclude Olivi – che il progetto ARCA proceda verso la sua piena operatività, perché quello del legno e dell’intera sua filiera è uno dei temi a cui la Giunta provinciale tiene in modo particolare».
Altre delibere adottate oggi dal Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo: la pubblicazione del bando per la costituzione della new.co. mista, pubblico privata, per le partecipazioni societarie, dando pure il via libera alla cessione, per 1,8 milioni di euro, del compendio “ex Alpe Sis” di Gardolo alla società cooperativa CoopGlas Vetrocemento.