Apertura delle scuole nella città di Fukushima
30 agosto 2011 – Greenpeace chiede al nuovo Primo Ministro giapponese, Yoshihiko Noda, di posticipare l’apertura delle scuole nella città di Fukushima in programma per il primo settembre, dopo che un team esperti di Greenpeace ha trovato tassi di radioattività superiori agli standard di sicurezza internazionali. L’associazione ambientalista denuncia inoltre che l’annuncio del governo di un nuovo “piano radioattività,di decontaminazione” è gravemente in ritardo e inadeguato.
Tra il 17 e il 19 agosto 2011, un team di esperti in radioattività di Greenpeace ha svolto delle analisi in una scuola superiore, in un asilo e in un centro di assistenza all’infanzia nella città di Fukushima. I risultati delle analisi hanno evidenziato tassi di radioattività di 1.5 µSv/h a un metro dal suolo in una scuola che era stata già decontaminata dalle autorità e 2 µSv/h a un metro dal suolo in un parco del centro cittadino. Questi livelli di radioattività, oltre 15 volte superiori agli standard di sicurezza internazionali, dimostrano che gli sforzi delle autorità per decontaminare l’area non sono sufficienti a garantire la salute dei bambini.
Il team di Greenpeace ha inoltre scoperto che, mentre i tassi di radioattività media rimangono al di sopra della dose massima consentita di 1mSv/anno in molte aree già decontaminate dalle autorità, una diminuzione dei livelli di radiazioni è stata registrata in luoghi dove le comunità locali hanno svolto ulteriori attività di pulizia.