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Dichiarazione Mondiale dei Giovani per il Clima e diretta streaming dalla COP20

 

Il 30 novembre, in occasione della plenaria di chiusura della COY10 – Conference of Youth, è stata approvata la Dichiarazione Mondiale dei Giovani sul Clima.
La COY10, inaugurata a Lima il 28 novembre, ha riunito giovani provenienti da ogni parte del mondo per discutere tematiche relative ai cambiamenti climatici in vista della successiva COP – Conference of Parties sul clima, che il 12 dicembre volgerà al termine. A seguito di intensi dibattiti all’interno di 14 working group, ciascuno incentrato su un aspetto specifico della tematica ambientale, è stato redatto ed approvato un documento che riassume le istanze dei giovani, rappresentando un’esortazione ai decisori politici riuniti per la Conferenza delle Parti.

  La Dichiarazione si compone di 14 articoli, ciascuno contente dichiarazioni di intenti e strategie che dovrebbero essere adottate per far fronte alle numerose sfide ambientali in atto. Tali proposte comprendono politica, economia e diritto, con analisi critiche di alcuni modelli attualmente esistenti e proposte ambiziose.
Numerosi sono i punti principali. Per prima cosa si chiede di dare maggiore importanza ai giovani, che chiedono di essere inclusi nei processi decisionali e di ricevere un’istruzione adeguata sull’importanza dell’ambiente. Diritti umani e diritto alla terra dei popoli indigeni sono poi strettamente correlati al diritto dell’ambiente, che per essere implementato necessita di un’apposita Corte e meccanismi di consultazioni pubbliche.

Sempre nell’ambito legale, grande importanza viene accordata all’Equità Intergenerazionale, che si pone come principio chiave per gli obiettivi a lungo termine. Neanche Mitigazione, Adattamento e Loss & Damage vengono dimenticati, con la previsione di politiche a livello locale, l’eliminazione delle fonti fossili entro il 2050 e maggiore definizione dei parametri per perdite e danni.

Sul sito di Italian Climate Network è possibile consultare la versione tradotta nonché scaricare il documento originale, redatto in spagnolo e in inglese

9 dicembre 2014


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