Gestioni associate: con superamento patto di stabilità si semplificherebbero
‘Il superamento del Patto di Stabilita’ consentirebbe a migliaia di Comuni di realizzare piu’ agevolmente il percorso delle gestioni associate delle funzioni fondamentali, che sta impegnando gran parte della gia’ scarse risorse a disposizione negli stessi Enti’‘. Lo afferma Dimitri Tasso, coordinatore nazionale Unioni di Comuni dell’ANCI e sindaco di Montiglio Monferrato, presente stamani a Montecitorio all’incontro tra ANCI e Presidenza della Camera. ’Nonostante le enormi difficolta’ attuali – prosegue Tasso – numerosi piccoli Comuni stanno cercando di adeguare alle diverse realta’ dei singoli territori gli obblighi imposti dalla legge vigente. La pesante situazione finanziaria, l’accavallarsi delle normative regionali con il quadro normativo nazionale e non certo da ultimo, la rigidita’ delle regole del patto di stabilita’, fino ad oggi non hanno certo aiutato i processi di aggregazione tra Comuni. Ma una sostanziale novita’ – prosegue l’esponente dell’ANCI – sta ormai prendendo forma proprio rispetto al superamento del Patto di Stabilita’, come emerso stamani durante l’incontro avvenuto tra ANCI e la Presidenza della Camera. Alla presenza del Governo e della Presidente della Camera, Laura Boldrini l’ANCI ha infatti evidenziato ancora una volta la gravita’ degli effetti e delle ripercussioni negative per i Comuni che il Patto di stabilita’ sta causando ormai da anni’’.‘‘Un sostanziale superamento delle regole attuali sul Patto, del tutto inapplicabili nei piccoli Comuni, oltre a risolvere problemi ormai annosi per tutti i Comuni, rappresenterebbe elemento di concreto rilancio della fiscalita’ locale e dei processi di gestione associata dei servizi comunali’‘, conclude Tasso. (M.M)
8 ottobre 2014