Amministrazioni comunali e condominiali insieme contro il degrado
Favorire le condizioni di vivibilità e fruibilità negli spazi pubblici ed una serena e pacifica convivenza tra i cittadini/condomini, con particolare attenzione alle criticità scaturenti dalle diverse culture e tradizioni. È questa la principale finalità del Protocollo d’intesa siglato oggi tra l’ANCI e l’ANCI- Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. ANCI e ANACI, con la firma del Protocollo, intendono dare maggiore efficacia all’intervento della Polizia Locale volto ad affrontare le problematiche e le criticità segnalate e all’interno dei complessi condominiali, anche tramite un’attività di verifica preventiva delle segnalazioni. Altro impegno, è di garantire il rispetto di leggi e regolamenti, con particolare riguardo ad eventi e fattispecie correlati a fenomeni criminosi, illeciti amministrativi e comportamenti comunque vietati, che generano elevato allarme sociale in ambito residenziale. Pensiamo ad esempio al favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione dell’immigrazione clandestina, la presenza di stranieri non debitamente segnalati all’Autorità di P.S., l’esercizio abusivo di attività ricettive o di ristorazione, lo spaccio di sostanze stupefacenti, la presenza di persone disturbanti o che cagionano un perdurante stato d’ansia e di paura e di fondato timore per l’incolumità dei condomini, la detenzione di materiale contraffatto o provento di reato. È prevista infine la costituzione di Tavoli locali permanenti di confronto.
(M.M.)
12 dicembre 2013