Gli investimenti per la protezione dell’ambiente delle imprese industriali
Secondo ISTAT , nel 2010, la spesa per investimenti ambientali delle imprese industriali è risultata pari a 1.925 milioni di euro: 1.440 milioni sono stati spesi per impianti e attrezzature di tipo end-of-pipe e 485 milioni per impianti e attrezzature a tecnologia integrata. In particolare, le imprese con 250 addetti e oltre realizzano l’84,5% degli investimenti end-of-pipe e il 73,2% di quelli a tecnologia integrata. Tra il 2009 e il 2010 gli investimenti per la protezione dell’ambiente delle imprese industriali sono diminuiti del 7,2%. Sul totale degli investimenti fissi lordi realizzati dalle imprese quelli per la protezione dell’ambiente incidono per il 4,7%; gli investimenti ambientali per addetto risultano invece pari a 463 euro. Il 39,8% della spesa totale è destinato alle attività di protezione e recupero del suolo e delle acque di falda e superficiali, all’abbattimento del rumore, allaprotezione del paesaggio e protezione dalle radiazioni e alle attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla protezione dell’ambiente (raggruppate nella voce Altro (38,6% nel 2009). Nell’industria manifatturiera, in particolare, il peso degli investimenti ambientali sul
totale degli investimenti fissi lordi è risultato pari al 2,0%. La spesa maggiore è realizzata dalle industrie della fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (20,0%), dalle industrie della fabbricazione dei prodotti chimici (12,9%) e dalla metallurgia (10,9%). Nel
complesso, le imprese industriali realizzano prevalentemente investimenti atti a rimuovere l’inquinamento dopo che questo è stato prodotto, anziché integrare i propri impianti con tecnologie più “pulite”, che contribuiscono a proteggere l’ambiente dagli effetti negativi del processo produttivo
17 gennaio 2013