Un’agenda “verde” per il Governo che verrà
Dal ministro Corrado Clini un’agenda “verde” in otto punti: green economy, “de carbonizzazione” dell’economia e riduzione delle emissioni, lista delle tecnologie verdi, città sostenibili e “smart”, contromisure per il clima che cambia e sul dissesto idrogeologico, cooperazione ambientale nel mondo, semplificazione e trasparenza per le autorizzazioni che non difendono l’ambiente, fiscalità ambientale al posto del fisco sul lavoro.L’agenda verde del ministro dell’Ambiente è un documento che “prende le mosse da quanto abbiamo fatto con il Governo Monti e vuole essere uno stimolo per le scelte ambientali del prossimo Governo”, afferma Clini. Negli otto punti, il ministro – non candidato, e quindi fuori dalla campagna elettorale – indica gli strumenti della leva ambientale per l’economia, l’innovazione e l’occupazione soprattutto nelle piccole e medie imprese.
Il documento è anche uno spunto per il dibattito cui vorranno partecipare cittadini, aziende,
esponenti politici, giornalisti, imprenditori della green economy attraverso il documento e attraverso un forum web all’indirizzo: http://agendaverde.mastertopforum.com/
10 GENNAIO 2013