DL Crescita: Comuni disorientati da modifiche su servizi pubblici locali

 ‘’Spero in un ravvedimento di Governo e Parlamento’’. Cosi’ Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche energetiche ed ai rifiuti commenta gli emendamenti, depositati ieri sera dai relatori in Commissione industria del Senato, al Dl Crescita II che intervengono nuovamente sull’affidamento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, modificando ancora una volta la normativa.

‘’Se si continua di questo passo – aggiunge – non si avra’ mai un quadro stabile e definito, con le amministrazioni che continueranno ad essere in bilico in quanto fra un provvedimento e l’altro, posso trovarsi in regola oppure essere in difetto’’.

‘’Cio’ non tutela la certezza del diritto ne’ l’efficacia dell’azione ammnistrativa – rileva Bernocchi – ed inoltre, rispetto al settore dei rifiuti, si profila un possibile blocco degli affidamenti comunali, con effetti anti-concorrenziali da valutare, senza poi prevedere la necessaria transizione e con molti problemi ancora aperti, primo fra tutti quello sulla tariffa/tributo’’.

‘’Ancora una volta  si lascia la responsabilita’ ai Comuni ormai, a dir poco, ‘disorientati’ da questi continui e confusi interventi che, dovendo comunque garantire i servizi, sono chiamati a compiere scelte amministrative nella piu’ assoluta incertezza. Queste continue modifiche – conclude il Delegato ANCI – non tengono conto delle reali esigenze ne’ delle amministrazioni ne’ dei cittadini’’.

 30 novembre 2012