Balneari : Enti locali e direttiva Bolkeistein
11 ottobre 2012 -‘’Un incontro che non ci ha soddisfatti per nulla, il Governo sembra intenzionato a scaricare il problema alle Regioni e agli Enti locali, cosi’ le grane non si risolvono e si mettono in difficolta’ gli uffici comunali e ben 30mila imprese balneari’’. E’ quanto sottolinea Luciano Monticelli (foto a sinistra) , Sindaco di Pineto e Delegato ANCI al demanio marittimo, al termine dell’incontro con il Ministro per il Turismo, Piero Gnudi, con il quale gli Enti locali hanno affrontato la questione relativa alla Direttiva Bolkeistein. Pur apprezzando l’iniziativa del Ministro di convocare l’incontro, Monticelli evidenzia ‘’come la situazione che si e’ venuta a creare con la direttiva crei enormi problemi non solo alle imprese balneari, ma anche alle amministrazioni comunali che dal 1° gennaio 2016 non sapranno come gestire le concessioni demaniali’’. ‘’Tra l’altro – aggiunge Monticelli – durante l’incontro abbiamo appreso che il decreto legislativo su cui il Governo sta lavorando prevede che siano le Regioni a individuare la procedura di evenienza pubblica adeguata alle realta’ locali, provocando cosi’ situazioni di differenti applicazioni sul territorio italiano marittimo. E’ una procedura insostenibile’’.
Per il delegato ANCI ‘’il Governo, non presentandosi a Bruxelles, ha perso una buona occasione perche’ poteva trattare con la Commissione europea su questo argomento cosi’ delicato e non arrivare a questa conclusione: c’erano i margini per arrivare ad una decisione diversa”. Tuttavia, conclude Monticelli, ‘’noi non ci fermeremo e incalzeremo ancora l’esecutivo e le forze politiche perche’ il settore delle imprese turistico-ricreative lo riteniamo fondamentale per l’economia delle citta’ del mare’’. Nell’ottica della collaborazione istituzionale, durante la riunione, l’ANCI ha richiesto di poter conoscere la bozza di decreto su cui il Governo sta lavorando e l’apertura di un Tavolo tecnico in cui esplorare tutte le strade possibili. A breve, tra l’altro, l’Associazione convochera’ una nuova riunione della Consulta Citta’ del Mare per fare il punto della situazione.