Messina: riunione a Palazzo Zanca per la potatura degli alberi e la lotta al punteruolo rosso
3 settembre 2012, Dopo i monitoraggi sulle oltre 200 piante di phoenix canariensis e phoenix dactylifera, costituenti il patrimonio di palme comunali presenti nel territorio, in settimana si realizzeranno gli interventi fissati nelle linee guida per il contenimento dei danni del punteruolo rosso. E’ quanto stabilito nel corso di una riunione tecnica, che stamani il vicesindaco Orazio Miloro ha presieduto a palazzo Zanca, con l’assessore all’ambiente, Melino Capone, il dirigente del Dipartimento, Antonio Amato, e Salvatore Caruso del Consorzio Sociale Siciliano Cooperativa Sociale, aggiudicatario il 9 febbraio scorso della gara per il servizio di prevenzione e controllo dell’infestazione da punteruolo rosso nel territorio comunale, per un importo a base d’asta di 67.605,00 euro, con un ribasso del 38,50 per cento. Nel contempo, nel corso della riunione, il vicesindaco Miloro ha disposto il riavvio dal 10 settembre delle fasi di potatura delle alberate cittadine. Il punteruolo rosso della palma, Rhynchophorus ferrugineus (Olivier), è un coleottero curculionide originario dell’Asia meridionale e della Melanesia e risulta molto dannoso alle piante di palma. Nel 1994 l’insetto è comparso per la prima volta in Europa e precisamente in Spagna; dal 2005 è segnalato anche in Italia. L’insetto vive all’interno della palma, dove compie tutto il suo ciclo vitale. A maturità la femmina della specie sfarfalla e va a deporre le proprie uova (circa 300) in piccole cavità del tronco o in corrispondenza delle superfici di taglio delle foglie. L’Amministrazione comunale di Messina ha promosso – come si ricorderà – sulla base delle direttive europee e nazionali, la commissione tecnica per il punteruolo rosso delle palme.