Il 3 giugno torna la festa dei piccoli comuni italiani
28 maggio 2012 , Sarà una grande festa italiana questa nona edizione di Voler Bene all’Italia, la giornata dedicata ai piccoli comuni italiani che quest’anno si celebra domenica 3 giugno, proprio il giorno successivo alla Festa della Repubblica. Organizzata da Legambiente insieme a un vasto comitato promotore che tiene insieme oltre 50 sigle di realtà territoriali, Voler bene all’Italia sarà una straordinaria occasione per conoscere più da vicino migliaia di piccoli borghi sparsi lungo tutta la Penisola, scrigni di tesori artistici e paesaggistici spesso sconosciuti ma che rappresentano un grande patrimonio di storia, tradizioni e cultura. Dal 2011 l’iniziativa di Legambiente ha ricevuto anche l’Adesione del Presidente della Repubblica che riconosce l’importanza di valorizzare e celebrare le risorse dei nostri borghi, i tesori e i talenti nascosti, insieme alla loro capacità d’innovazione e di sviluppo. Roccaforti d’identità e saperi, nonché custodi del nostro patrimonio storico-artistico, naturale ed enogastronomico, i piccoli comuni sono infatti sempre più spesso anche i luoghi di sperimentazione delle buone pratiche più innovative in fatto di energia, economia verde e riciclo dei rifiuti.
L’edizione 2012 di Voler bene all’Italia è stata presentata oggi a Roma, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, Ermete Realacci, presidente comitato promotore Voler Bene all’Italia, Mauro Guerra, coordinatore consulta Piccoli Comuni ANCI e Pierciro Galeone, direttore Ifel, durante la quale Legambiente e Anci hanno lanciato un appello – cui hanno già aderito oltre 1000 piccoli comuni – al presidente del Consiglio Mario Monti chiedendo di aprire un confronto per evitare gli effetti più deleteri della manovra varata nell’estate del 2011. Che prevede una riorganizzazione delle entità comunali in base ad astratti criteri numerici, slegati da qualunque riferimento alle caratteristiche territoriali ed alle esperienze già acquisite.
I piccoli comuni rappresentano infatti, un presidio insostituibile per la tenuta strutturale, culturale e sociale del nostro Paese, soprattutto in un momento di crisi ambientale ed economica come quella attuale. Senza il presidio territoriale garantito da queste comunità la nostra Penisola sarebbe meno sicura, il patrimonio storico artistico più a rischio, il Paese meno coeso e ricco di identità e memoria storica, la nostra democrazia più debole.
Voler bene all’Italia. La festa
Domenica 3 giugno saranno più di mille i ‘municipi lilliput’ che organizzeranno festeggiamenti di piazza e spalancheranno le loro porte ai visitatori per far comprendere il valore e la forza delle piccole comunità locali. Una grande giornata di ospitalità che offrirà ai visitatori itinerari originali in un’Italia protagonista nel presidio e nella cura del territorio, che contribuisce in modo significativo anche alla coesione sociale, all’inclusione culturale e alla costruzione di una cultura di solidarietà e pace. Questa edizione però, vuole accendere i riflettori, oltre che sui punti di forza anche sulla vulnerabilità del territorio italiano. Il dissesto idrogeologico resta, infatti, una problematica grave che, anche alla luce delle drammatiche alluvioni che hanno colpito di recente la Liguria e la Toscana (ottobre 2011, Lunigiana, Val di Vara e Cinque terre) e prima ancora la Sicilia (Giampilieri ottobre 2009, e messinese novembre 2011), si conferma un’urgente priorità.
Ecco allora che la capitale simbolica di Voler Bene all’Italia scelta quest’anno, è proprio un paesino della Lunigiana, Fivizzano (MS), un piccolo comune dal ricchissimo patrimonio enogastronomico che offrirà ai suoi visitatori la possibilità di assaggiare i suoi prodotti per realizzare una raccolta fondi in favore della biblioteca distrutta di Aulla, che ha perso 40mila volumi nell’alluvione dello scorso autunno. Chi vorrà manifestare la propria solidarietà al territorio con un gesto concreto, oltre a festeggiare in Lunigiana (e magari trascorrervi l’intero fine settimana) potrà acquistare – anche sul sito www.legambiente.it – un cestino di prodotti tipici locali (la marmellata di mele rotelle, i testaroli o il miele dop, ecc, rigorosamente a km zero). Il ricavato della vendita contribuirà alla nuova vita della biblioteca, con la creazione di una sezione sull’ecologia, che si aggiungerà alle donazioni già arrivate nei mesi scorsi.
Ma saranno tantissimi i luoghi dove poter passare una giornata di festa: a Favignana nelle Egadi per chi ama il mare e le sue tradizioni, in Umbria a Tuoro sul Trasimeno sulle tracce di Annibale o a Roccella Jonica in Calabria per scoprire le comunità virtuose del Sud. Tra le piazze principali anche Terricciola (PI) per l’agricoltura di qualità e a Isola del Giglio (GR) per inaugurare la Festa della Maremma, nel Lazio a Montenero Sabino (RI) per parlare di pace e sostenibilità, e ancora, a San Marco dei Cavoti (BN) in Campania dove si produce il migliore torrone made in Italy, a Posada e Isili in Sardegna per il parco fluviale e per lo storico trenino verde, in Friuli a Pulfero (UD) sulle tracce dell’orso e nelle Marche a San Ginesio (MC) alla scoperta del borgo segreto, infine a Genzano di Lucania (PZ) in Basilicata con i comuni dell’Alto Bradano.
Per conoscere tutti gli appuntamenti di Voler bene all’Italia vai su: www.piccolagrandeitalia.it o su www.legambiente.it