Il gusto italiano nel progetto Casaportofino
Lo studio di architettura Archifax, la società di energie rinnovabili Generelia e il Consorzio Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Media Impresa (CNA), hanno presentato il progetto Casaportofino, la casa dell’eccellenza dell’artigianato ligure. Casaportofino è un’iniziativa che intende raccogliere i migliori artigiani dei vari settori per la realizzazione di un’abitazione dalle caratteristiche uniche e inimitabili. Casaportofino è un progetto che intende produrre una casa che interpreti il gusto italiano, per la qualità della sua realizzazione, coniugata con le più avanzate tecnologie di risparmio energetico. Il progetto, concepito dagli architetti Luca Mazzari e Liliana Leone, si armonizza con gli intenti del CNA che sono quelli di promuovere in tutto il mondo le botteghe e le lavorazioni artigianali liguri individuate tra quelle ”di classe superiore”, vale a dire scaturite da un estro creativo unico e inconfondibile.
Le case saranno interamente realizzate in Italia e poi esportate per essere posizionate a seconda delle richieste della committenza. In questa prima fase, Generelia ha già approntato un piano logistico per dotare le abitazioni di tutte le caratteristiche eco-energetiche necessarie per una loro installazione sul territorio, oltre alla compatibilità ambientale e architettonica che ogni singolo progetto dovrà avere. Una serie di piccole aziende artigianali completerà la squadra, integrando le competenze e sfruttando la promozione che una simile iniziativa avrà sui mercati internazionali. Quali artigiani possono promuoversi in questa collaborazione? Quelli che esprimono la cultura ligure della produzione di qualità. Ad esempio gli operatori dell’ardesia, un materiale che ha caratterizzato per anni il colore dei tetti e delle facciate a nord delle case liguri, così come il settore dell’alta falegnameria ligure, particolarmente sviluppato nel settore nautico, può divenire oggi un componente trainante del comparto artigianale attraverso gli artigiani del legno, con intarsi su mobili, porte e parquet.
Saranno coinvolti gli specialisti dei metalli, noti per la lavorazione della filigrana d’oro e argento sin dall’età dei fraveghi, antichi gioiellieri genovesi, epoca nella quale le lavorazioni raggiunsero il loro massimo splendore.
E, ancora, la lavorazione del vetro, soprattutto nell’entroterra di Savona, un’attività importante sia nell’epoca preindustriale sia oggi, con la tradizione del vetro artistico. Senza contare che ad Albisola e Savona, la ceramica artistica è una realtà consolidata da secoli e molti scultori del novecento hanno collaborato con i maestri albisolesi.
Senza dimenticare le produzioni più raffinate e tradizionali. Ad esempio, la realizzazione dei mosaici – i celebri rissëu genovesi – che si possono ammirare davanti alle chiese o alle ville patrizie. Un’arte vera e propria che si è diffusa a partire dal ‘500 e si è sviluppata fino ai primi del ‘900 e che si contraddistingue in Liguria per l’uso dei colori – il bianco e il nero – che caratterizzano i disegni astratti, un tempo realizzati con i ciottoli raccolti in spiaggia.
“Si tratta di organizzare un team di aziende” ha spiegato l’architetto Luca Mazzari di Archifax“ che sappia capire l’importanza che noi attribuiamo alla qualità e alla precisione del dettaglio. Ai nostri partner chiederemo di saper esprimere il loro meglio nel fornirci quella competenza e quei servizi che ci hanno resi celebri a livello internazionale.”