Greening Camp – La frontiera verde oltre la crisi
19 aprile 2012 – La Green Economy potrebbe davvero invertire la tendenza e costituire lo sguardo lungo oltre la crisi, e non solo da un punto di vista ambientale.
Un moderno new deal per affrontare la crisi economica e sociale insieme a quella ecologica, in grado di dare nuova linfa all’economia nella direzione di uno sviluppo sostenibile e a costo zero per le nuove generazioni.
All’Italia serve però maggiore consapevolezza e capacità di individuare un percorso di cambiamento e di sviluppo: un nuovo modello di sviluppo oltre la crisi è possibile. È questa la
frontiera della green economy. Possiamo guardare in questa direzione, dobbiamo metterci in cammino e al tempo giusto passare alle nuove generazioni la fiaccola verde dell’”economia verde” affinché queste conquistino definitivamente la frontiera.
frontiera della green economy. Possiamo guardare in questa direzione, dobbiamo metterci in cammino e al tempo giusto passare alle nuove generazioni la fiaccola verde dell’”economia verde” affinché queste conquistino definitivamente la frontiera.
Proprio percorrendo questa strada, il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha voluto promuovere il primo Greening Camp. Il Camp vuole essere la bussola di questo cammino. Il cammino di chi, classe dirigente, imprese leader, operatori di settore, con la spinta propulsiva di giovani laureandi e neo laureati, intende scommettere sulla green economy. Abbiamo immaginato un luogo ed uno spazio innovativo in cui mettere a confronto le esperienze maturate in grado di generare valore aggiunto e le idee che si ritengono possano contenere maggiore quantità di futuro. Per questo cambio di passo abbiamo attivato le migliori università italiane, cercando le migliori risorse giovani interessati al tema dell’ambiente e dell’economia sostenibile. In questo modo creando un network tra istituzioni, università, imprese e investitori, la frontiera della green economy diventa approdo finalmente raggiungibile.
Questo cammino, tuttavia è ancora lungo e passa per alcune aree di sosta in cui ragionare su temi di portata strategica, le Green Zone, aree di incontro in specifiche tematiche ambientali, determinanti in un’ottica di sviluppo e sostenibilità. Solo dopo i giusti approfondimenti, infatti, frutto di uno scambio fervido e fecondo si potrà riprendere il cammino con migliore lena.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione della Luiss Guido Carli e di ItaliaCamp, vuole rappresentare una occasione per far emergere idee, progetti e risorse umane che possano determinare l’affermazione di un primato italiano nell’ambito di un settore economico che contribuirà in modo decisivo alla crescita del nostro Paese e dell’Europa.
Futuro green? La nostra risposta vuole essere: “L’Italia c’è”! L’appuntamento è per il prossimo 31 maggio 2012 a Roma.