Villasimius accreditata Aspim (Onu). A San Vincenzo la Giornata dei cetacei
18 aprile 2012 -L’Area marina protetta di Capo Carbonara–Villasimius, in Sardegna, è premiata con l’attribuzione di Area specialmente protetta di Importanza mediterranea (Aspim) secondo i criteri Unep-Onu, dopo la recentissima conferma della certificazione ambientale europea Emas.
Domenica 22 aprile intanto si celebra a San Vincenzo (Livorno) la Giornata del Santuario dei cetacei, l’area marina internazionale compresa tra Francia, Liguria, Toscana e Sardegna: durante la manifestazione sarà firmato un accordo di partenariato tra il Comune di San Vincenzo e il ministero dell’Ambiente, accordo che prevede tra l’altro la riduzione dell’attività motoristica marina.
L’accreditamento di Capo Carbonara e Villasimius come Area Aspim (secondo i criteri del Protocollo Aspim) riconosce l’impegno nella conservazione e gestione attiva degli habitat ed è stato attribuito dal centro di attività regionale Rac Spa per le Aree specialmente protette d’importanza mediterranea. La Rac Spa è l’organizzazione internazionale che a Tunisi, sotto l’egida dell’agenzia Unep dell’Onu, sovrintende all’applicazione della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo sottoscritta da 23 Paesi.
Alle Aree Aspim è affidato il compito di concorrere alla protezione del Mediterraneo e in particolare il compito di connettersi tra loro per realizzare una rete di aree protette come presìdi istituzionali di rango nazionale fondamentali per attuare politiche di sana gestione dell’ambiente marino per la conservazione e tutela di habitat biodiversità.
L’ambizioso obiettivo è stato perseguito negli ultimi anni dal Comune di Villasimius, che è l’ente gestore dell’Area marina protetta di Capo Carbonara. Le principali ragioni per tale riconoscimento risiedono nel fatto che l’Area di Capo Carbonara ha dato prova di possedere capacità di sviluppo di azioni finalizzate alla conservazione e alla tutela di buona parte di quanto è presente nei 9mila ettari di mare protetto e nei circa 40 chilometri di costa:
circa mille specie viventi (flora e fauna marina) di interesse conservazionistico di livello mediterraneo delle, quali circa 50 annoverate dal protocollo Aspim, e
più di 40 habitat, dei quali 30 di speciale interesse Aspim.
Domenica 22 aprile intanto si celebra a San Vincenzo (Livorno) la Giornata del Santuario dei cetacei, l’area marina internazionale Pelagos compresa tra Francia, Liguria, Toscana e Sardegna.
Dalle 9 di mattina nel teatro Verdi di San Vincenzo il Santuario dei cetacei sarà celebrato da interventi del sindaco Michele Biagi, dell’assessore provinciale Paolo Pacini, dal comandante del reparto ambiente marino del ministero dell’Ambiente capitano di vascello guardia costiera Vittorio Alessandro, dai contributi scientifici dei professori Sandro Mazzariol (università di Padova), Cristina Fossi e Letizia Marsili (università di Siena), Giancarlo Lauriano (Ispra) e Sabila Airoldi (Tethys), e infine dalle conclusioni dell’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini.
Al termine del convegno il ministero dell’Ambiente firmerà un accordo di partenariato con il Comune di San Vincenzo. In base all’accordo, il Comune condurrà attività di attenzione per i cetacei e per gli altri mammiferi marini riducendo l’impatto ambientale sul mare (per esempio limitando l’uso di motori ed eliche) e svolgendo azioni di informazione e formazione