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Al via il Piano di recupero urbano “Le Grazie”

 

17 aprile 2012 -Dopo quindici anni trova finalmente soluzione il Piano di recupero urbano “Le Grazie” di Ancona, rimasto fino ad oggi incompiuto a causa del sopraggiunto fallimento dell’impresa Sparaco, incaricata dei lavori, nel 2003.   G razie alla tenacia della Provincia di Ancona, titolare della concessione di un finanziamento pubblico di 413 mila euro (equivalente ai circa 800 milioni del vecchio progetto), nelle settimane scorse si è giunti a un accordo che consentirà di sbloccare le risorse per la riqualificazione della piazzetta in cui confluiscono via Moroder, via Gigli e via Serpilli,  la realizzazione di un parcheggio e l’attuazione di alcune opere di sistemazione, tra cui il muro di sostegno di via Torresi.

  “Un ottimo risultato – afferma l’assessore provinciale al Social housing Marcello Mariani – che, sbloccando un’annosa paralisi burocratica, consente l’avvio di un intervento lungamente atteso. Il progetto, inoltre, può rappresentare un’occasione di rinascita di uno dei quartieri storici di Ancona, a vantaggio sia dei cittadini che delle numerose attività commerciali della zona”.

  L’intesa raggiunta impegna il Comune di Ancona a iniziare i lavori entro tredici mesi. Ma l’impegno dell’amministrazione comunale non finisce qui. Con l’impiego di 200 mila euro di fondi propri, infatti, verranno avviate ulteriori opere di manutenzione straordinaria nel quartiere. Inoltre, in caso di economie o ribassi d’asta, le somme eccedenti saranno messe a disposizione dell’Erap per far fronte agli oneri di manutenzione dell’edilizia residenziale pubblica  del capoluogo.

  “Con questo intervento – spiega l’assessore comunale all’Urbanistica Eliana Maiolini – bonifichiamo un’area ad alto rischio di degrado. Attraverso un programma di recupero urbano poniamo rimedio a questa situazione intervenendo subito. Infatti il progetto esecutivo partirà immediatamente e nell’arco di un anno e mezzo l’opera sarà terminata


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