Bressanone: convegno “l’architettura è donna”
Organizzato dal Dipartimento lavori pubblici della Provincia, il seminario ha visto la partecipazione accanto all’architetto Josef March, direttore del Dipartimento,dopo l’introduzione dell’architetto Maria Laura Lorenzini dell’Ufficio edilizia est, le relazioni di otto professioniste altoatesine: Maria Chiara Pasquali, assessora all’urbanistica del Comune di Bolzano, Dorothea Aichner, presidente dell’Ordine degli architetti, Veronika Gröber, Marlies Gasser-Vontavon, Sylvia Dell’Agnolo, Susanne Waiz, Silvia Boday e Ulla Hell.
In questi interventi, come riassume Josef March, è emersa la prospettiva femminile del costruire e la particolare sensibilità nel progettare spazi pubblici oltre alal capacità di lavorare in gruppo e di stabilire contatti con committenti ed imprese.
Maria Chiara Pasquali si è soffermata in particolare sulle caratteristiche e sulle potenzialità di sviluppo degli spazi urbani di cui le donne sono le maggiori utenti e che, pertanto, fatto questo di cui si deve tenere debito conto nella loro progettazione. Doris Aichner ha parlato dell’influsso positivo sull’architettura nel suo complesso della presenza di progettiste donne e sulla necessità di costante aggiornamento e specializzazione.
Veronika Gröber ha posto in evidenza come le architetture realizzate da donne siano facilmente riconoscibili.
Marlies Gasser-Vontavon e Sylvia Dell’Agnolo hanno evidenziato la particolare sensibilità delle donne nel recupero edilizio storico.
Susanne Waiz ha presentato alcni dati statistici che evidenziano una scarsa presenza di donne nel settore edilizio auspicando che piu donne vengano inserite in futuro nelle commissioni edilizie.
Silvia Boday e Ulla Hell hanno posto in evidenza l’importanza dell’innovazione e della comunicazione nella progettazione edilizia.
Josef March, in conclusione, ha ricordato come la maggiore opera attualemente in costruzione in Alto Adige, il nuovo Ospedale di Bolzano, sia affidata ad una donne, l’arch. Tiemann-Petri.
Inoltre, come ha riferito, presso il Dipartimento lavori pubblici sono impiegate circa il 30 per cento di donne con qualifiche tecniche nel settore edilizia che collaborano con le progettiste.
A fronte dell’ottima risonanza ottenuta dal primo seminario sull’architettura al femminile, “L’Architettura è donna”, svoltosi la scorsa settimana a Bressanone, il Dipartimento lavori pubblici della Provincia pensa alla predisposizione di un seminario accessorio sul tema “Emozione invece di funzione”. I dettagli saranno resi noti.
17 aprile 2012