A Palazzo Chigi le proposte dei Comuni sulla governance dello sport
7 marzo 2012 – Si e’ insediato oggi, a Palazzo Chigi, il Tavolo nazionale per la governance dello sport quale organismo di supporto tecnico scientifico a livello nazionale sul tema della governance in ambito sportivo.
Alla riunione erano presenti, oltre al Ministro per lo Sport Piero Gnudi, rappresentanti della Presidenza del Consiglio, della Conferenza delle Regioni, dell’Unione delle Province, dell’ANCI, del CONI, del Comitato Paralimpico e della Rai ‘’Quello che oggi abbiamo proposto al Governo – ha dichiarato Roberto Pella, Assessore di Biella e Delegato ANCI alle politiche giovanili e allo sport – e’ un documento che abbiamo condiviso con Regioni e Province in maniera unitaria e con l’apporto di tutti gli attori istituzionali per arrivare ad una proposta concreta di rilancio dello sport a livello nazionale’’.
I temi e le proposte affrontate nel corso della prima riunione sono state numerose ed importanti: innanzi tutto l’impiantistica sportiva, con la creazione di un catasto dinamico dell’impiantistica, attraverso un censimento, anche dell’associazionismo sportivo, in modo da poter proporre un piano quinquennale per l’impiantistica sportiva nuova e di ammodernamento dell’esistente; la promozione dello sport nelle scuole, anche attraverso il maggior utilizzo delle palestre scolastiche oltre l’orario di scuola, consentendone l’utilizzo ad associazioni ed enti sportivi; promozione dello sport ‘per tutti’; la formazione per lo sport attivando figure professionali tali da poter essere usate nelle scuole e nelle universita’, per promuovere sempre di piu’ l’attivita’ sportiva ‘non agonistica’; la sburocratizzazione e miglioramenti fiscali ed infine il finanziamento dello sport.
‘’Per la prima volta, finalmente, – ha aggiunto Pella- tutti gli attori istituzionali coinvolti nelle attivita’ sportive si sono seduti attorno ad un tavolo per dipanare ed affrontare le problematiche relative allo sport. Come ANCI crediamo molto alle proposte che abbiamo portato. Siano infatti convinti della necessita’ che le attivita’ scolastiche diventino uno strumento di sensibilizzazione alla attivita’ sportiva, soprattutto perche’ lo sport, come dimostrano dati scientifici, produce un calo della spesa sanitaria. Investire nello sport significa quindi costruire futuro migliore per la societa’’’.
Inoltre il rappresentante dell’ANCI ha chiesto al Governo di accelerare, in via definitiva, l’approvazione della legge sugli stadi, dando la disponibilita’ ciongiunta dell’ANCI, della Lega A, della Lega B e di Federcalcio, ad avviare un tavolo di confronto serrato per giungere in tempi stretti a sviscerare i nodi e le problematiche che hanno tenuto fino ad oggi il provvedimento bloccato all’esame del Parlamento.
‘’Svincolare i Comuni dagli stadi – ha concluso Pella – significherebbe avere a disposizione maggiori risorse per il finanziamento dello sport non agonistico ed accessibile a tutti’’.