Torino :26 progetti inediti sul tema dell’Energia in gara a toBEeco
6 marzo 2012 – Presente , nell’ambito di Expocasa 2012, la terza edizione di toBEeco, il programma di sostegno e promozione del design eco-compatibile, nato con l’obiettivo di far emergere e dare visibilità alla creatività in chiave “eco”.
In mostra nel Padiglione 2 del Lingotto Fiere di Torino, fino all’11 marzo, ci saranno 26 progetti inediti e originali, presentati da designer, architetti e creativi che si confrontano quest’anno sul tema dell’En&rgia.
Energia intesa come creatività, inventiva e genialità messe in campo per ripensare oggetti di uso quotidiano, ridando nuova vita a materiali e prodotti, riciclando con nuove funzioni elettrodomestici o complementi d’arredo, rendendo più efficiente ed ecologico il processo di produzione o l’utilizzo stesso degli oggetti.
“L’intelligenza del progetto non sta soltanto nei materiali usati – spiega Alessandra Chiti, curatrice di toBEeco – ma nel fare entrare il prodotto in un ciclo di vita non dannoso per l’ambiente”.
Bellezza, rispetto per l’ambiente e sostenibilità, anche economica, sono i tre punti forti che accomunano i prototipi in gara per toBEeco 2012, suddivisi in quattro aree tematiche: Interior Design (arredamento e accessori per la casa), Kids (giocattoli e prodotti dedicati ai più piccoli), Hi-Tech (tecnologia a basso consumo), Fashion (abiti, borse, gioielli e altri accessori di abbigliamento). I creativi in concorso hanno a disposizione uno spazio dove presentare i loro progetti inediti, e inoltre hanno la possibilità di mettere in vendita diretta al pubblico altri progetti-prodotti attinenti al tema, anche se già in produzione.
Nei giorni di Expocasa una giuria composta da designer, progettisti, professionisti del settore, giornalisti selezionerà i tre progetti che meglio interpretano i parametri di energia creativa, produttiva, commerciale e di comunicazione, assegnando i premi ai primi tre classificati offerti da AMIAT . I vincitori saranno rivelati sabato 10 marzo
Tra i progetti ne citiamo alcuni:
Senza Fine di BIOGRIVA in collaborazione con Segheria Poet di Torre Pellice (TO), Francesca Balmas (designer) e GrivaCasa (produzione e commercializzazione) La filiera del Castagno: dalla pianta alla bio–‐libreria( foto in apertura articolo)
E luce fu di MARITA –‐ Maria Rita Perciavalle, Silvana Russo e Fabrizio Chichi Lampada a sospensione, con una serie di frasi “riciclate” dalla letteratura italiana serigrafate sul paralume. Ciò che accomuna i vari modelli è la presenza del verbo “fu” intagliato a laser nel paralume,che permette il passaggio della luce creando delle proiezioni sulle pareti circostanti.Il filo di sospensione arrotolandosi prende la forma della lettera “e”, metafora materica utilizzata per rappresentare la congiunzione al soffitto. La lampada è realizzata in carta riciclata derivata dal macero dei libri (soprattutto di letteratura) e in alluminio. Lampada capace di ricreare dei rebus leggibili a luce accesa.
Re–Wall di MARTINA FRANCHETTI e STEFANO VENEGONI con il contributo di IED Torino E’ una composizione di incastri a parete che permette di ottenere una soluzione arredativa, ottimizzando gli spazi e i materiali. Per merito delle soluzioni grafiche e delle scelte tecnologiche adottate, si adatta ad ogni tipologia di ambiente e per tanto è dotato di ampia versatilità. E’ dunque un valido compromesso tra funzione ed estetica. Lo scopo di questo progetto è di c oniugare la creatività con la necessità ecologica di riciclaggio