Dal mercato tutelato a quello libero senza firma: Enel deve risarcire
13 febbraio 2012 – Confconsumatori di Bari ha conseguito una nuova vittoria in materia di energia elettrica, questa volta contro Enel Servizio Elettrico S.p.A. – Maggior Tutela. Una coppia di utenti era passata dal mercato tutelato al mercato libero, contro la propria volontà, senza aver firmato alcunché o effettuato registrazioni vocali telefoniche con Enel Energia S.p.A. – Mercato Libero.
Enel ha impiegato quasi nove mesi per far rientrarei due utenti nella Maggior Tutela, contro i 3 giorni lavorativi stabiliti dall’Autorità.
Il Giudice di Pace di Bitonto, Avv. Maria Liotine ha ritenuto Enel Servizio Elettrico Maggior Tutela, responsabile in misura non inferiore ad Enel Energia S.p.A. Mercato Libero e, pertanto, l’ha condannata al pagamento della somma di 460 €, oltre interessi legali, di cui 100 € per danni patrimoniali, 60 € quale indennizzio automatico forfetario, 300 € per danni non patrimoniali, in favore del consumatore. In conclusione la Società ha dovuto pagare ai due utenti 920 euro più le spese di giudizio liquidate in complessivi 793,28 euro, oltre Iva, Cpa e rimborso forfetario come per legge.
“La sentenza è importante – spiega l’avvocato Alessandra Taccogna che ha tutelato la coppia in giudizio – sia perché segna il riconoscimento del risarcimento anche dei danni non patrimoniali, ossia quelli legati allo stress, ansia, turbamento, ecc. che vicende del genere procurano ai consumatori, con un peggioramento complessivo della qualità della loro vita. E questo è evidente nella scelta di porre le spese del giudizio a carico integrale del soccombente, incoraggiando così tutti gli utenti che si trovano nella medesima situazione e che stanno valutando di intraprendere un giudizio”.