Riconoscimento ufficiale all’ecosostenibilità del sughero
9 febbraio 2012 ,Questo riconoscimento è arrivato nel corso dell’ultima assemblea generale a Montpellier dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIVV) che ha approvato la risoluzione (OIV-CST 431-2011) contenente i principi generali per la definizione di un protocollo internazionale per il calcolo della produzione di gas serra nell’industria vitivinicola. Il documento stabilisce che il calcolo dell’emissione dei gas serra nell’atmosfera, in riferimento ai tappi di sughero naturale, dovrebbe tenere in considerazione sia l’assorbimento di anidride carbonica da parte delle foreste di sughero sia l’anidride carbonica trattenuta dai tappi di sughero.
In un momento in cui l’attenzione mondiale e la sensibilità verso i cambiamenti climatici è molto sentita ed è attivo il coinvolgimento personale nel tentativo di ridurre il più possibile l’immissione di gas serra e la salvaguardia del pianeta, il sughero rivela ancora una volta il suo potenziale positivo che deriva dalla cura delle foreste, legata alla produzione dei tappi stessi, ma anche alla capacità intrinseca di catturare carbonio (effetto carbonsink). Assoimballaggi, l’Associazione Nazionale che all’interno di FederlegnoArredo rappresenta le industrie di imballaggi di legno, pallet, sughero e servizi logistici, da tempo attiva nel riconoscere e promuovere l’eccellenza e la naturalità del sughero, accoglie con soddisfazione questo riconoscimento .
Assoimballaggi è attenta agli aspetti e al possibile impatto sull’ambiente che possono conseguire da processi industriali e ne evidenzia vantaggi e svantaggi in termini ambientali anche attraverso la campagna per la promozione del sughero, iniziata a giugno 2010, e promossa da APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), Assoimballaggi stessa e Rilegno.
Sono diversi gli studi che supportano l’ecosostenibilità del sughero. La Scuola di Agraria (ISA) di Lisbona ha dimostrato come la foresta di sughero portoghese abbia la capacità di trattenere 4,8 milioni di tonnellate di CO2 nel corso di un anno. Uno studio condotto da Price Waterhouse Coopers sul Life Cycle Assessment invece sostiene che il processo produttivo dei tappi di sughero emette CO2 24 volte in meno rispetto alla produzione dei tappi a vite e 10 volte in meno rispetto a quelli in plastica. Dati significativi, che confermano che le foreste da sughero sono un patrimonio irrinunciabile, un polmone verde in grado di assorbire anidride carbonica presente nell’atmosfera, uno dei migliori esempi di biodiversità mediterranea, un habitat ideale per specie animali e vegetali.