EIA : Saranno Cina ed India a guidare in futuro la crescita della domanda mondiale di energia
International Energy Outlook 2011 (IEO2011) pubblicato dalla statunitense Energy Information Administration (EIA) presenta proiezioni aggiornate per i mercati energetici del mondo proiettati al 2035. The IEO2011 Reference case projection does not incorporate prospective legislation or policies that might affect energy markets. La proiezione IEO2011 non comprende le legislazioni potenziali o le politiche che potrebbero influenzare i mercati energetici. Worldwide energy consumption grows by 53 percent between 2008 and 2035 in the Reference case, with much of the increase driven by strong economic growth in the developing nations especially China and India.
Il consumo di energia a livello mondiale crescerà del 53 % tra il 2008 e il 2035 , con gran parte della crescita guidata da una forte situazione economica nei paesi in via di sviluppo soprattutto in Cina e in India. “China and India account for half of the projected increase in world energy use over the next 25 years. China alone, which only recently became the world’s top energy consumer, is projected to use 68 percent more energy than the United States by 2035.” “Cina e India raddoppieranno l’uso energetico nei prossimi 25 anni. Entro il 2035, il consumo di energia in Cina sarà del 68% superiore rispetto al consumo degli Stati Uniti.. said Acting EIA Administrator Howard Gruenspecht. ha affermato Howard Gruenspecht. ,amministratore EIA
Il IEO2011 prospetta che la Cina e l’India insieme consumeranno il 31% di energia del mondo nel 2035, contro il 21% nel 2008. La Cina, che ha superato gli Stati Uniti come maggiore consumatore di energia del mondo nel 2009, è il driver predominante della domanda di energia. Entro il 2035, il consumo di energia in Cina sarà del 68% superiore rispetto al consumo degli Stati Uniti. Il consumo globale di energia crescerà del 53% tra il 2008 e il 2035, con un tasso di crescita medio annuo del 1,6%.
La crescita di energia varia notevolmente tra i paesi sviluppati e in via di sviluppo. La domanda di energia nelle nazioni OCSE e quelle non-OCSE, che era quasi alla pari nel 2007, diverge nettamente nelle proiezioni: nei Paesi non-OCSE la crescita accelera, con una media del 2,3% all’anno rispetto a solo lo 0,6% per le nazioni OCSE. A questi tassi, le nazioni non-OCSE saranno responsabili dell’83% della crescita mondiale, consumando il 67% più delle nazioni OCSE entro il 2035, anche se il loro consumo di energia è ancora di gran lunga inferiore su base pro capite.