Lettera del governo alla UE: il Ministro Brunetta ha ricevuto la delegazione della Commissione europea e della BCE
9-novembre 2011 Questa mattina il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha ricevuto a Palazzo Vidoni una delegazione di alti rappresentanti della Direzione generale Affari economici e finanziari della Commissione europea e della Banca centrale europea, guidati rispettivamente da Servaas Deroose (vice direttore generale per gli Affari economici e finanziari della Commissione UE) e da Hans-Joachim Klöckers (vice direttore generale Sviluppo economico della Bce). Come noto, tale delegazione è stata incaricata di acquisire informazioni dettagliate sugli impegni espressi nella lettera che il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha inviato nei giorni scorsi ai presidenti del Consiglio Europeo e della Commissione europea.
Nel corso dell’incontro il ministro Brunetta ha consegnato documenti in lingua francese e inglese che illustrano puntualmente i principali indicatori sui fondamentali dell’economia del Paese e i risultati ottenuti dal Governo Berlusconi in materia di politica economica e di bilancio. La discussione, svoltasi in un clima di assoluta collaborazione, si è poi incentrata sulle risposte di stretta competenza del ministro Brunetta al questionario che la stessa Commissione europea ha inviato al Governo italiano.
Nel dettaglio, le domande rivolte al titolare di Palazzo Vidoni riguardano sia la semplificazione normativa e amministrativa, sia la modernizzazione della Pubblica Amministrazione.
Rispetto al primo punto, il ministro Brunetta ha evidenziato come l’Italia stia pienamente implementando le disposizioni europee in materia di Smart Regulation e di Small Business Act, che fin qui hanno prodotto minori oneri amministrativi gravanti sulle imprese (in particolare sulle PMI) per 7,6 mld di euro. Il ministro Brunetta ha inoltre anticipato le importanti novità contenute nel maxi emendamento al disegno di legge di stabilità riguardanti tanto la completa decertificazione nei rapporti che intercorrono tra la PA e le imprese e i cittadini quanto la rimozione degli inutili eccessi di regolazione che ostacolano la libertà di impresa e la concorrenza (misure di cd. anti gold plating).
Rispetto al secondo punto, il ministro Brunetta ha aggiornato la delegazione sullo stato di avanzamento della Riforma della Pubblica Amministrazione (in vigore dal 15 novembre 2009) e sulle attività fin qui svolte da Civit (la Commissione per la valutazione, trasparenza e integrità delle amministrazioni pubbliche), le cui funzioni verranno presto estese al tema dell’anticorruzione.