19 aprile 2012: possibili disagi causati dallo sciopero generale provinciale indetto da CGIL
17 aprile 2012 – AMIAT informa che l’organizzazione sindacale FP-CGIL di Torino ha proclamato per il 19 aprile 2012 uno sciopero generale provinciale dei lavoratori delle aziende in cui sono applicati i C.C.N.L. Federambiente, Fise, Federutility e Federculture.
Potranno quindi verificarsi disagi relativamente alle attività svolte da Amiat, in particolare per quanto riguarda la raccolta rifiuti urbani, le raccolte differenziate, la nettezza urbana e il servizio di call-center riservato ai cittadini.
Sarà comunque avviata la normalizzazione delle attività di nettezza urbana e delle frequenze di smaltimento dei rifiuti, differenziati e non, nel corso delle giornate successive
Fassino : IMU, la Camera pensi anche ai Comuni
17 aprile 2012 – “La scelta di stabilire la corresponsione dell’IMU in tre rate rischia di ridurre drasticamente le disponibilità finanziarie di cui i Comuni necessitano per assolvere alle loro responsabilità”.
“Mi auguro perciò che la Camera dei Deputati accompagni questa decisione con l’adozione di meccanismi compensativi capaci di garantire ai comuni gli indispensabili flussi finanziari: in questa direzione una misura semplice potrebbe essere la trattenuta da parte dei comuni del 100% della prima rata ed eventualmente anche della seconda, con conguaglio a favore dello Stato con la terza rata
Al via il Piano di recupero urbano “Le Grazie”
17 aprile 2012 -Dopo quindici anni trova finalmente soluzione il Piano di recupero urbano “Le Grazie” di Ancona, rimasto fino ad oggi incompiuto a causa del sopraggiunto fallimento dell’impresa Sparaco, incaricata dei lavori, nel 2003. G razie alla tenacia della Provincia di Ancona, titolare della concessione di un finanziamento pubblico di 413 mila euro (equivalente ai circa 800 milioni del vecchio progetto), nelle settimane scorse si è giunti a un accordo che consentirà di sbloccare le risorse per la riqualificazione della piazzetta in cui confluiscono via Moroder, via Gigli e via Serpilli, la realizzazione di un parcheggio e l’attuazione di alcune opere di sistemazione, tra cui il muro di sostegno di via Torresi.
“Un ottimo risultato – afferma l’assessore provinciale al Social housing Marcello Mariani – che, sbloccando un’annosa paralisi burocratica, consente l’avvio di un intervento lungamente atteso. Il progetto, inoltre, può rappresentare un’occasione di rinascita di uno dei quartieri storici di Ancona, a vantaggio sia dei cittadini che delle numerose attività commerciali della zona”.
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Accoglienza profughi: 40 comuni aspettano il rimborso delle spese anticipate
17 aprile 2012 – “La situazione relativa ai rimborsi ai privati e agli Enti locali dovuti dallo Stato per l’accoglienza dei profughi libici (1.630 quelli ancora presenti) risulta completata per quanto riguarda i privati. Per quanto riguarda i Comuni, dei 100 Enti locali coinvolti rimangono ancora da completare 40 istruttorie di altrettanti di essi (30 giorni il tempo necessario per il rimborso delle somme dovute) e 13 per la mancanza di documentazione”. Lo afferma l’assessore regionale Paola Gazzolo al consigliere Tiziano Alessandrini (Pd) che, in una interrogazione a risposta immediata, aveva chiesto chiarimenti sulla situazione relativa ai rimborsi dovuti dallo Stato a privati e Comuni sulle somme anticipate e già rendicontate per l’accoglienza dei profughi libici in Emilia-Romagna. L’assessore ha poi rilevato che “è in atto un’azione della Regione per dare continuità di assistenza ai profughi e la garanzia di copertura, da parte dello Stato, delle spese che verranno sostenute dai Comuni e dai privati fino al 31-12-2012”.
Soddisfatto della risposta Tiziano Alessandrini: “Un atto dovuto – ha detto – per l’azione nobile dei Comuni che hanno anticipato, in questa fase di crisi per le casse degli Enti locali, le risorse statali per l’accoglienza dei profughi libici”.
Bressanone: convegno “l’architettura è donna”
Organizzato dal Dipartimento lavori pubblici della Provincia, il seminario ha visto la partecipazione accanto all’architetto Josef March, direttore del Dipartimento,dopo l’introduzione dell’architetto Maria Laura Lorenzini dell’Ufficio edilizia est, le relazioni di otto professioniste altoatesine: Maria Chiara Pasquali, assessora all’urbanistica del Comune di Bolzano, Dorothea Aichner, presidente dell’Ordine degli architetti, Veronika Gröber, Marlies Gasser-Vontavon, Sylvia Dell’Agnolo, Susanne Waiz, Silvia Boday e Ulla Hell.
In questi interventi, come riassume Josef March, è emersa la prospettiva femminile del costruire e la particolare sensibilità nel progettare spazi pubblici oltre alal capacità di lavorare in gruppo e di stabilire contatti con committenti ed imprese.
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